Commercio di prossimità e Turismo slow: Le strategie del Distretto «Area Sidicina-AltoCe» approdano a Rocchetta e Croce.

Il sindaco Geremia interessato all’idea di un rilancio e valorizzazione dei prodotti tipici locali, dal «guanto rocchettano» e il fagiolo di Rocchetta.
ROCCCHETTA E CROCE – Si è appena concluso, nella suggestiva cornice della sala consiliare del Comune di Rocchetta e Croce, l’incontro per la presentazione del Distretto del Commercio Diffuso «Area Sidicina-Alto», un progetto ambizioso che punta a rilanciare il commercio locale e a promuovere un nuovo modello di turismo lento nell’Alto Casertano.
Ad intervenire c’erano il Sindaco Salvatore Geremia, il delegato al distretto Pasquale D’antico, il Coordinatore distrettuale Christian Pilotti. Alla presenza dei rappresentanti delle attività commerciali e cittadini, soprattutto giovani, sono stati illustrati gli obiettivi strategici del Distretto: favorire la resilienza delle attività di prossimità, favorire lo sviluppo di turismo slow e favorire la nascita di una cooperativa di comunità.
«Il commercio di prossimità – è stato sottolineato – rappresenta il cuore pulsante delle nostre comunità. Acquistare nei negozi locali non significa solo sostenere l’economia, ma anche preservare l’identità e le tradizioni dei nostri territori. L’invito rivolto alla cittadinanza è stato chiaro: preferire, ogni volta che sia possibile, i negozi e i produttori locali, contribuendo così al mantenimento di un presidio sociale e all’economia locale».
Avanti con i prodotti tipici locali
Il distretto punta anche alla valorizzazione dei prodotti tipici attraverso un marchio d’area. Speciale focus dedicato al turismo slow grazie alle qualità del territorio e alla posizione geografica, esempio la Via Francigena. Grazie alla straordinaria ricchezza del patrimonio naturale, storico e culturale dei paesi coinvolti, l’Area Sidicina-Alto Casertano si candida a diventare una meta per i viandanti che cercano un turismo autentico, lontano dalle rotte di massa. In Italia sono 200mila gli italiani che ogni anno percorrono l’Italia generando 1,5 milioni di pernottamenti.
Il territorio ha le qualità, in particolare le bellezze paesaggistiche, i borghi antichi e le eccellenze, autentici attrattori in grado di offrire esperienze di viaggio lente, profonde e sostenibili.
Il Progetto del Cammino Lento
Durante l’incontro è stato annunciato anche l’avvio della progettazione di un cammino lento dell’Alto Casertano, un itinerario a tappe che collegherà i principali punti di interesse dei comuni aderenti, permettendo di scoprire in modo rispettoso l’intero territorio. Un cammino che sarà non solo un’opportunità turistica, ma anche uno strumento di marketing territoriale capace di rafforzare l’identità comune dei centri coinvolti.
Sotto la lente della Regione Campania
L’iniziativa del Distretto sarà candidata per essere riconosciuta dalla Regione Campania che ha pubblicato un avviso. Un’idea quella del distretto che passa per la valorizzazione del brand territoriale «Area Sidicina-Alto Casertano». L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da istituzioni e operatori economici locali, che vedono nel progetto una concreta possibilità di crescita condivisa. L’appuntamento è terminato con la degustazione del «guanto rocchettano» e il fagiolo di Rocchetta e Croce, due eccellenze che saranno presto riconosciute dal distretto per la loro tipicità.