Addio precariato Monte Santa Croce, 60 operai stabilizzati: la Comunità riparte.

La Presidente Delli Colli: «Il traguardo raggiunto è di fondamentale importanza per la valorizzazione del lavoro degli operai, ma anche la progettualità…».
ROCCAMONFINA / ALTO CASERTANO – È avvenuta ieri, 9 maggio 2025, con la firma dei contratti di lavoro individuali, la stabilizzazione dei 60 operai storici della Comunità Montana Monte Santa Croce. Si conclude così, positivamente, dopo mesi di lavoro incessante dal punto di vista politico e amministrativo, un percorso certamente non semplice e pieno di ostacoli per tutto il comparto regionale, ma che non hanno precluso a tutti i lavoratori la possibilità di firmare un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, dopo molti anni di contratti a termine.
La Comunità Montana Monte Santa Croce riparte dunque con una forza lavoro stabile, presente sul territorio, mediante l’attuazione, a partire da lunedì prossimo, delle attività già programmate.
Il Presidente Emilia Delli Colli e la Giunta Esecutiva, completata da Valerio Buco e Antonio Verdone, esprimono particolare soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo storico, avvenuto di concerto con le organizzazioni sindacali, l’assessorato e le direzioni regionali. L’Ente può guardare al futuro, nonostante le difficoltà, anche perché, grazie allo sblocco del turn over avvenuto con l’approvazione della legge regionale n.22/2024, sarà possibile, nel momento in cui i parametri finanziari lo consentiranno, prevedere anche nuove assunzioni e creare quindi opportunità di lavoro per i giovani.
«In qualità di Presidente della Comunità Montana Monte Santa Croce – ha dichiarato Emilia Delli Colli -, desidero esprimere grande soddisfazione insieme ai consiglieri delegati per il traguardo storico raggiunto nella data odierna. Un percorso di lavoro complesso che si è concluso grazie anche alla collaborazione di tutte le parti coinvolte quali la Regione, le Rappresentanze sindacali e i dipendenti della stessa Comunità Montana.
Il traguardo raggiunto è di fondamentale importanza non solo per la valorizzazione del lavoro degli operai per garantire loro condizioni di stabilità e sicurezza occupazionale ma anche per la progettualità delle nostre comunità in termini di valorizzazione, messa in sicurezza e riqualificazione del territorio. Ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e nell’augurare buon lavoro a tutti gli operai rinnovo il nostro impegno a tutelare e valorizzare il capitale umano della nostra comunità montana».