La fuga di sant’Antonio: centauro balordo, miracolato o capace di abili manovre?

Il motociclista sfida i Carabinieri coprendo la targa con il piede: la tattica illegale lascia tutti di stucco.
TEANO (EZ) – Apprendiamo che nella notte del 13 giugno, in occasione della «Fiera» di Sant’Antonio a Teano, un motociclista ha dato prova di notevole destrezza e audacia sfuggendo a un posto di blocco dei Carabinieri in Piazza Unità d’Italia. L’episodio, avvenuto intorno all’1.30, avrebbe visto il centauro compiere una manovra assolutamente sconsigliabile e illegale, eppure degna di nota per eludere l’identificazione.
Mentre i Carabinieri erano impegnati nei consueti controlli di veicoli e motoveicoli, hanno notato l’arrivo di una moto ad alta velocità. Nonostante l’intimazione a rallentare e fermarsi con la paletta, il motociclista ha mostrato immediatamente la sua intenzione di non ottemperare all’ordine. Con una rapida accelerazione, il centauro non solo ha eluso il posto di blocco, ma ha anche messo in atto una tattica ingegnosa per garantire il suo anonimato.
Con una manovra fulminea, il pilota avrebbe coperto la targa del mezzo con un piede, rendendo di fatto impossibile la lettura e l’identificazione del veicolo. Questa abile mossa, unita alla velocità con cui si è dileguato tra le strade di Teano, ha permesso al motociclista di farla franca e di scomparire nella notte. La sua prontezza di riflessi e la precisione con cui ha eseguito la manovra hanno impedito ai Carabinieri di risalire alla sua identità, lasciando a molti il dubbio se si sia trattato di pura fortuna o di una pianificazione audace.