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Primavera di speranza, 400 persone da Caserta a Roma per dire no alle mafie per la Giornata della Memoria e dell’Impegno.

Da Teano De Gemmis di Libera e Mastrati, referente del presidio a Teano e scout commissione Pattuglia regionale «Giustizia pace e non violenza» Agesci.

TEANO (Pietro De Biasio) – Il primo giorno di primavera 2024, 21 marzo, Roma si è colorata di speranza e determinazione, con la 29esima giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Hanno partecipato moltissime persone tra familiari delle vittime di mafia, studentesse e studenti di elementari, medie, liceo e Università, sindaci, leader politici, sindacati, sacerdoti. Tra di loro, un gruppo significativo è arrivato dalla provincia di Caserta, forte di circa 400 persone, pronte a gridare il loro rifiuto nei confronti della criminalità organizzata e a ribadire il proprio impegno per un’Italia libera da mafie, violenza e corruzione.

Da Teano Fabio De Gemmis, referente di Libera per la provincia di Caserta, e Francesco Mastrati, referente del presidio di Libera a Teano e scout della commissione Pattuglia regionale «Giustizia pace e non violenza» Agesci. Mastrati ha condiviso con TeanoCe la sua commovente partecipazione alla marcia che riportiamo qui di seguito.

«Oggi, primo giorno di primavera e Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Veniamo da un 19 marzo dove abbiamo ricordato, a trent’anni dalla sua uccisione, un nostro fratello scout, Don Peppe Diana, e grazie alla sua testimonianza abbiamo scelto di risalire sui tetti per riannunciare parole di vita, per cui oggi non potevamo che essere a Roma con tutta la nostra comunità nazionale.

Il titolo di quest’anno è «Roma Città Libera», per un paese libero da mafie, violenza e corruzione. Questa giornata è anche il momento per essere vicini a tutti i familiari delle vittime innocenti che ancora oggi continuano a chiedere verità e giustizia; vicini a Raffaella ed Enzo, genitori di Antonio Landieri vittima innocente al quale abbiamo intitolato il presidio e dedicato il bene confiscato a Pugliano di Teano, che ogni giorno curiamo con la cooperativa sociale la Strada continuando a raccontare e far rivivere la sua storia e quella di tutte altre vittime innocenti.

Ai giovani che ogni anno vengono a vivere esperienze sui nostri beni raccontiamo la storia di uomini e donne che nella loro vita hanno scelto di stare dalla parte della giustizia, di prendersi cura di questa nostra terra ancora troppo spesso vittima dei soprusi della criminalità, dell’indifferenza e dell’individualismo».

Le sue parole riflettono non solo il dolore per le perdite subite a causa delle mafie, ma anche la determinazione a combattere per un futuro migliore, basato sulla giustizia, la solidarietà e la libertà.

In foto da sinistra a destra: Francesco Cirillo Incaricato regionale Gpn, Roberta Vinci Presidente Agesci, Francesco Scoppola Presidente Agesci, Francesco Mastrati Referente Libera e Ilaria Perduca Inacricata Nazionale Gpn.