Cultura

«Non finisce così», commerciante di apparati ortopedici infuriato: gli hanno tolto la sosta disabili davanti al negozio.

Una «traslazione» preceduta dal fatto di un cittadino che lamentava soste abusivi negli spazi riservati.

TEANO – «E lei adesso cosa pretende, che io elevi contravvenzione per farle un favore?». Cose dell’altro mondo, che succedono a Teano. Un vigile urbano graduato che di fronte a una violazione segnalata del Codice della strada decide di non elevare contravvenzione. Possibile? Nessuno ci poteva credere.

Ma è tutto riportato in una denuncia giunta a TeanoCe che ha le vesti di una «richiesta d’informazione», rivolta al Comando Vigili urbani di Teano per un episodio accaduto, di fatto, sotto gli occhi di diverse persone. «Gli agenti andarono via – si legge nell’esposto rimasto poi apparentemente senza risposta – senza multare l’abuso, nonostante che sul marciapiede vi fosse una chiara segnaletica verticale di stallo riservato ai disabili». Della segnaletica orizzontale, lasciamo perdere, altra vergogna locale: mai rifatta da qualche decennio.  

L’autore della segnalazione (di cui si conserva copia), A.P. di Teano, si è riservato la facoltà «di adire le vie legali», inconsapevole del fatto che il bello dovesse ancor accadere.

La strana traslazione del parcheggio riservato ai disabili.

La settimana scorsa l’autore dell’esposto si è trovato nelle condizioni di servirsi di nuovo dello stallo per disabili ubicato in via Gramsci a Teano, ma ecco la sorpresa: lo spazio era sparito, con tutto la relativa segnaletica verticale. Sparita dal luogo in cui era stata richieste e installata oltre 30anni fa e ricostruita, ex novo, dal lato opposto della via, stavolta accosta alla locale farmacia.

Tutto direbbe che trattasi di una «magica traslazione», visto che non si trovano affatto tracce di documenti e determinazioni dirigenziali sul sito ufficiale del comune di Teano. Insomma, pare proprio che qualcuno in comune abbia deciso, forse, di togliere d’impaccio qualche residente nei pressi del vecchio stallo per disabili che adesso non rischierà più di beccarsi delle sanzioni amministrative pecuniarie.

Peccato che non la pensi allo stesso modo il proprietario del magazzino per presidi sanitari per disabili di via Gramsci che si è visto, senza preavviso, soffiare da sotto il naso l’importante segnaletica stradale. Il commerciante non intende affatto farsi passare la mosca al naso e si è ripromesso di presentare a sua volta un esposto.

L’ira della vittima di turno di un episodio «incomprensibile».

«Quella segnaletica stava lì da oltre 30anni – dice infuriato per l’accaduto – ora cosa Diavolo dirò ai miei clienti che troveranno l’amara sorpresa? Lo stallo sparito nel nulla. Pensate alla cosa più assurda: per venite al magazzino per presidi sanitari per disabili i portatori di disabilità sdaranno costretti ad attraversale la strada. Ma si può essere così crudeli e disattenti?

Andrò dai Vigili urbani e al Comune per capire a chi è venuta mai questa brillante idea. Si tenga presente che il mio negozi è anche dotato di pedana mobile e apposito adattamento del marciapiede. Predisposizioni tecniche necessarie e obbligate che, per ovvi motivi, il portatore d’invalidità non mi risulta che possa trovare altrove. Che dire poi del fatto che il cliente portatore di disabilità ora sarà costretto ad attraversare la strada per venire al mio magazzino. Ma vi pare bello? A me sembra un fatto crudele».

Nonostante gli accadimenti che hanno preceduto la «strana traslazione» della segnaletica non possiamo credere che il resto della storia sia frutto di una «mente malefica», quanto piuttosto il frutto di un incredibile equivoco. Ci deve pur essere una motivazione a noi ignota. É tutto così assurdo. Di questo siamo ragionevolmente convinti. Per questo crediamo che il proprietario del magazzino per disabili possa trovare soddisfazione nella richiesta che si è ripromesso di formulare al comune ossia: la creazione di uno stallo per disabili anche di fronte al suo negozio «lì dove esisteva oltre 30 anni fa l’Ortopedia Faraldo».