Sos pensilina pericolante nella frazione Tuoro: rischia di precipitare sui passanti.
Appello inascoltato da quasi un anno. «Scrissi a giugno scorso a Provincia e Comune»: niente.
TEANO (Elio Zanni) – «Per questo rottame di vecchia pensilina a Tuoro di Teano scrissi, a giugno scorso, a Provincia e Comune: senza risposta. Io ritengo sia pericoloso e indecoroso». Ancora un caso segnalato di pensilina per l’attesa dei pullman (ma anche di mezzi privati, come i taxi) che costituisce un evidente pericolo per la pubblica e privata incolumità.
E se il primo caso riguardava la Frazione Teano Scalo Ferroviario, con la pensilina urtata da un’autobotte la cui targa fu inutilmente riferita ai vigili urbani di Teano e del cui risarcimento si sono perse le tracce, stavolta l’Sos arriva dalla Frazione Tuoro. Giuge via social da una persona anche ben nota, anzi un personaggio spesso assurto agli onori della cronaca per il suo impegno naturalistico: Antonio Croce, docente di Scienze Naturali.
Due pensiline un’unica sorte: l’abbandono. I due casi si somigliano terribilmente per un particolare vergognoso e ben preciso: tutti gli appelli rivolti agli Uffici pubblici competenti non sono serviti, per ora, proprio a nulla; sembrano essere caduti nel vuoto. E se per Teano scalo sappiamo che perlomeno sarebbe scattato l’interessamento di un Assessore, per Tuoro la situazione appare più disperatante.
«Scrissi a giugno scorso [2024 N,d.R.] a Provincia e Comune: senza risposta», riferisce, infatti, Croce servendosi del web dove chiede anche eventuali consigli. Dunque, quasi un anno di attesa dall’Sos e non è successo proprio nulla. Ma qui si dorma alla grade, da tutte le parti, da Provincia e Comune nemmeno il garbo, l’educazione di dare una risposta; sia pur, magari, negativa.
Post dopo post, la rabbia dei cittadini si consuma così, in attesa di momenti più importanti per far sentire il proprio disappunto. Tanto che qualche amico, con un post, arriva a suggerire persino di chiamare i Vigili del Fuoco, forse nella consapevolezza delle difficoltà che s’incontrano a Teano anche solo per attirare l’attenzione su un pericolo per la pubblica e privata incolumità.