Cronaca nera

Distrugge 4 ettari di bosco, beccato dai Forestali col drone: denunciato e multato.

L’agricoltore distruttore di alberi di Acacia rimedia una sanzione amministrativa di 13.800 euro.

TEANO (Elio Zanni) – Ormi è una moda: vendono un garage a Napoli e con gli stessi soldi acquistano ettari e ettari di terreno a buon prezzo nell’Alto casertano. E poi, credono anche di poter fare tutto quello che gli pare, anche in perfetta violazione di codici, leggi e normative varia in tema di ambiente, agricoltura e foreste.

Distrugge 4 ettari di bosco: beccano dai droni dei Carabinieri Forestali e denunciato. È accaduto l’altro giorno nel comune di Teano, dove il distruttore di Acacie è stato denunciato, grazie ad attività di indagine eseguita con l’ausilio di un drone. Allo stesso è stato elevata sanzione amministrativa pari ad euro 13.800.

Non solo Teano…

Quello di Teano è solo uno dei frutti della Campagna controlli «Bosco Sicuro», del Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e dei Parchi. Attività che ha avuto come obiettivo: contrastare gli effetti negativi delle utilizzazioni forestali, con accertamenti relativi ai turni, modalità, intensità ed epoca per effettuare interventi di tagli boschivi.

I numeri dell’operazione Bosco Sicuro.

I numeri: 270 le verifiche con ben 61 che hanno messo in evidenza risultati non conformi, comportando sanzioni amministrative per un totale di 44.419 euro. Le condotte illecite maggiormente rilevate sono state, il mancato rilascio di matricine (alberi porta seme indispensabili per rinnovare il bosco) e il taglio effettuato in maniera difforme da quanto previsto nelle comunicazioni e nelle autorizzazioni. Rilevati anche illeciti penali riguardanti la trasformazione d’uso del suolo eseguita in assenza dell’autorizzazione prevista o in difformità da essa, per i quali sono state denunciate 18 persone.

Controlli e voli virtuali con risultati concreti sulle aree protette.

L’attività di controllo è stata svolta prevalentemente su aree boscate sottoposte a vincolo idrogeologico e a rischio frana, su parchi Regionali e su aree naturali protette quali i siti di importanza comunitaria della Rete Natura 2000 e si inquadra tra gli ambiti di collaborazione delle Unità Forestali Carabinieri previsti dalla vigente convenzione con la Regione Campania.

Cilento, Parco Nazionale del Vesuvio e Partenio.

Nel Parco Nazionale del Cilento è stata elevata una sanzione di euro 2.100 al titolare di una ditta boschiva poiché eseguiva il taglio di un bosco di castagno su un’area di particolare pregio ambientale con conseguente commercializzazione della legna proveniente dal taglio.

Nel Parco Nazionale del Vesuvio è stato denunciato un uomo intento a tagliare alberi di pino, senza autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e a rischio vulcanico. I militari hanno posto sotto sequestro l’area di circa 600 mq, la legna tagliata ed una motosega utilizzata per il taglio.

In agro del comune di Monteforte Irpino (Avellino), in un bosco di castagno nel Parco Regionale del Partenio, i miliari hanno sequestrato un mezzo agricolo con il cassone già carico di 30 quintali di pali di castagno ed hanno denunciato un uomo per taglio abusivo e furtivo di piante. Infine nel Beneventano un’impresa boschiva è stata sanzionata per mancata iscrizione all’albo degli operatori boschivi.