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Servizio raccolta ingombranti, l’ex presidente Proloco Ts De Simone avverte: «Via smartphone risulta non attivo».

Gli esperti del Servizio rispondono riempiendo il vuoto d’informazioni dato alla città: «Non bisogna anteporre il +39 al numero verde, ma molti telefonini lo fanno».

TEANO (Elio Zanni) – Servizio raccolta ingombranti, ancora segnalazione di problemi incontrati dai cittadini nel contattare l’Azienda incaricata, ma ancora tante cose chiarire. Il picco di notizie è di solo qualche giorno fa, venerdì 26 aprile a Teano.

Nella mattinata e poi di pomeriggio si susseguono le telefonate al numero verde, ma si registrano delusioni che approdano sul web con frasi lapidarie del tipo: ma non risponde nessuno…

E se le doglianze dicono che «formulando il numero 800 056 009 non succede proprio nulla», in compenso si scopre che la questione suscita clamori e che fa spuntare un numero inaspettato di pompieri. E non si stratta di responsabili o dipendenti Isvec, Isola Verde, che gestisce di fatto il servizio, ma di altri cittadini pronti a trasformarsi in colombe.

Infatti, quando l’ex presidente della proloco Teano «Teanum Sidicinum», Antonio De Simone, prova a scrivere su Facebook: «Questo numero per i rifiuti ingombranti a che serve se nessuno risponde e risulta non attivo?». Ecco la sorpresa Fecabook: invece di raccogliere cori d’indignazione c’è chi tenta di articolare qualche giustificazione.

Quasi a voler difendere un qualche cosa che nell’immaginario collettivo è fornito direttamente dall’amministrazione comunale in carica piuttosto che dalla Isvec e prima ancora reso possibile dai cittadini tartassati, c’è chi posta frasi velatamente risentite e da prof.. Una prima signora di Teano è addirittura telegrafica e tagli la testa al toro: «Chiamare da numero fisso, non da cellulare». Prego.  

Ci sarebbe da ringraziare per queste «istruzioni per l’uso», se non fosse per il fatto che non volendo la zelante cittadina abbia messo il dito nella piaga. Per chiamare il numero verde – e quindi risparmiare sul costo della chiamata – occorrerebbe, dunque, prima sottoscrivere e poi pagare a vita il canone fisso mensile a una compagnia di telefonia mobile? Un assurdo.

A risollevare il morale dell’atterrito cittadino contribuente, De Simone, che già stava meditando, per protesta, di conferire i suoi accessori per cucina nei pressi del portone della casa comunale ci pensa Valter Giarrusso. «Io chiamo dal cellulare e rispondono – dice il solerte presidente dell’Associazione il Campanile, che si spinge a perfezionare le istruzioni per l’uso di cui sopra – chiamo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13».   

Un grazie a Giarrusso, al quale però De Simone, che per sua natura non riesce a soffocare il suo libero pensiero si vede costretto a fare una precisazione utilizzando il calendario gregoriano: «Scusate Valter – dice – ma oggi è venerdì? Anche questa mattina il numero non era attivo». Spiazzante, no?

L’ex presidente tenta anche un contatto diretto con l’amministrazione comunale. «Ci sarà qlc amministratore della Città di Teano che si faccia carico di qst situazione?», continua a scrivere sui social. Ma risposte puntuali e risolutive non gli arrivano proprio da nessuna parte. Anche perché ci sono delle informazioni – come si scoprirà più avanti – che nemmeno gli amministratori comunali si sono curanti di diffondere per facilitare l’accesso al servizio.  

Insomma, il servizio è inaccessibile, almeno questo risulta al telefonino di De Simone. Non ci sono pezze a colori da mettere per nascondere il problema presentatosi venerdì. Ma allora, come stanno le cose? Ebbene, reggetevi forte: al zelante personaggio che inserì sul portale internet del Comune il banner con la descrizione del servizio raccolta ingombranti sono sfuggine un paio di «cosette» non di poco conto.

A questo punto la redazione di TeanoCe è riuscita a contattare direttamente e per vie tracciabili una Responsabile del contestato Servizio ricevendone – bisogna ammettere – una lunga e cortese risposta che chiarisce una serie di cose che nell’entusiastico annuncio del portale comunale proprio non ci sono.

Eccola: «Attenzione, ci sono alcuni cellulari che non riescono a raggiungere i numeri verdi per una questione di impostazioni di default. Per i numeri verdi non bisogna anteporre il +39 cosa che purtroppo alcuni cellulari fanno in automatico per le chiamate su territorio nazionale. Questa cosa purtroppo non dipende dal numero verde, l’unica soluzione per ovviare a questo problema è controllare le impostazioni di chiamata del proprio cellulare solo quando si necessita di telefonare su un numero verde, oppure chiamare da una rete fissa. Il numero risulta non attivo per alcuni, perché è come se fosse composto in modo errato quando il cellulare immette in automatico il +39. Le possiamo dire altresì che abbiamo ricevuto una chiamata dal Comune stesso proprio venerdì, che ha potuto riscontrare il numero regolarmente attivo negli orari di ricezione prenotazioni. Siamo anche soddisfatti nel dire che abbiamo prenotazioni già registrate fino al 30 maggio, il che significa meno abbandono illecito di ingombranti».

Insomma, occorrerà verificare anche questo: l’assistente di chiamata che nei telefonini antepone il +39 in automatico. Ma certamente l’informazione parziale fa molti danni, crea malcontento, dissapori, equivoci. E non si può certo dire che il sito internet del Comune di Teano in questo periodo di vita amministrativa spicchi per chiarezza, completezza d’informazione e tempestività d’aggiornamenti.