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Calcio, Landolfi giocherà in Eccellenza, ha già esordito con L’Aurora Alto casertano.

La giovane promessa teanese si appresta a emergere col piede giusto: in Eccellenza. Mancino: talent scout.  

TEANO / PIETRAMELARA (Arnaldo Betti) – Nella recente sfida tra l’Aurora Alto Casertano e la Cliternina (terminato 5-1 per i molisani) nel contesto avvincente del campionato di Eccellenza molisana, gli occhi degli appassionati di calcio si sono posati sui giovani ragazzi delle Aquile.

Infatti, sono stati tre i debuttanti provenienti dall’Academy locale delle Aquile grazie al mister Nicola Mancino che li ha fatti debuttare. Più precisamente il difensore classe 2007 Alessandro Ornatelli, il centrocampista 2007 Antonio Pelosi e soprattutto un talento emergente: il sidicino Carmine Landolfi, portiere classe 2009.

Figlio d’arte, questo giovane talento ha lasciato il segno nel match con una prestazione che ha confermato le sue potenzialità.

Carmine Landolfi, come detto, figlio di Roberto Landolfi ex calciatore nonché attualmente allenatore di squadre giovanili, ha fatto il suo ingresso in campo negli ultimi 25 minuti di gioco, mostrando una maturità e una sicurezza singolari per la sua giovane età.

La sua presenza, con gli altri due esordienti, hanno aggiunto freschezza e determinazione alla squadra, dimostrando di essere all’altezza della situazione nonostante la pressione del palcoscenico.

Ma non è solo il suo talento sul campo a suscitare interesse: Carmine ha già un primato all’attivo. Con il suo debutto in Eccellenza a soli 15 anni e 10 giorni, ha infranto il precedente record detenuto da un altro giovane calciatore, il quale aveva esordito a 15 anni e 6 mesi.

La sua presenza nella squadra non solo rappresenta una fonte di orgoglio per l’Academy e per la società del Presidentissimo Flaviano Montaquila, ma anche un segno tangibile del potenziale che il territorio dell’Alto Casertano può offrire al calcio locale.

Landolfi incarna la speranza di una nuova generazione di calciatori, pronti a lasciare il segno nei campionati nazionali. Con un simile panorama calcistico – sempre più competitivo e globalizzato – trovare talenti precoci come Landolfi è da considerarsi una vera e propria fortuna.

Il suo debutto in Eccellenza non è solo un traguardo personale, ma anche un’ispirazione per tutti i giovani che sognano di calcare i campi da gioco e di lasciare un segno nel mondo del calcio.