Il volo dei «bambini speciali»: a Capua si corre per spiccare il Volo. Sabato 7 giugno

L’impegno della «Run For Love – Project Cerbone»: donare il cielo ai bambini con spettro autistico.
CAPUA (Pietro De Biasio) – Come accade prima di una grande gara su strada, quando tutto è pronto, il percorso è tirato a lucido e il silenzio lascia spazio al battito del cuore, così ci si prepara anche a Capua, dove sabato 7 giugno 2025, alle ore 9.00, non scatterà uno sparo ma qualcosa di ancora più potente: il decollo del sogno. Quello dei bambini e ragazzi speciali, che per la prima volta nella loro vita prenderanno davvero il volo. Il progetto si chiama «Il Volo dei Bambini Speciali», e si terrà presso la scuola di volo Sky Services Flight Academy.
Un evento tanto semplice nel disegno quanto profondo nei significati. Perché volare, per questi ragazzi, non vuol dire solo salire a bordo di un aereo. Vuol dire sentirsi leggeri, inclusi, vivi, liberi. Tutto nasce da una promessa fatta con la voce rotta dall’emozione lo scorso 8 dicembre, nel corso della 2ª edizione della gara «Corri per Amore», targata «Run For Love – Project Anna Cerbone»: regalare ai bambini nello spettro autistico un’esperienza indimenticabile. E oggi, come si dice in gergo sportivo, è il momento di onorare quella promessa, fino in fondo, senza sbavature. Con cuore e con metodo. Alla regia dell’evento, come un buon allenatore che conosce i tempi di passaggio e il valore delle pause, c’è Luigi De Lucia, ideatore di un’iniziativa che ha trovato spalle forti e appassionate in diverse realtà: la stessa Flight Academy Sky Services, l’associazione onlus «La Forza del Silenzio», la già citata «RfL-pAC», e chi si occuperà di raccontare e immortalare la giornata: «Gare in Foto» con Antonio Caiazzo.
E poi c’è lui, Gaetano Brilla. Presidente di Asd, certo. Ma soprattutto uomo di sport con animo gentile e nobile, uno dei pochi nel ricco e variegato mondo del podismo campano che non cerca applausi né riflettori, ma che c’è sempre quando si tratta di fare il bene degli altri. Ha preso a cuore questo progetto come fosse una gara da vincere a tutti i costi. E oggi può dire, a voce alta: «Si comincia con i voli per i bambini e ragazzi speciali».
Il tutto, ovviamente, nel solco tracciato da Anna Cerbone, la cui visione, sportiva e umana, continua a vivere in ogni evento «Run For Love». Anna non corre più su questa terra, ma ogni passo, ogni volo, ogni sorriso regalato è ancora il suo. E allora che si apra la pista, che i bambini si stringano ai loro istruttori e che le famiglie guardino verso l’alto. Sabato, a Capua, non sarà solo una mattina di volo: sarà una mattina d’amore. Un decollo che ci riguarda tutti. Perché quando a volare è un sogno condiviso, nessuno resta a terra.