Politica

Il Video. Aspettando Enel Sole sopperite con sorella Luna: via Platani al buio da anni e frazione Casi spenta per 3 notti.

Ma cosa sta succedendo a Teano: minacciata dai rifiuti, quartieri al buio e spesso senz’acqua potabile?

TEANO (Elio Zanni) – Aspettando che scatti il contratto Enel Sole, arrangiatevi con la luce della Luna. Emblematico il caso del pesce d’aprile tirato alla frazione Casi di Teano, rimasta al buio lunedì, martedì e mercoledì 3 aprile 2024. La pubblica illuminazione è andata in tilt – per ragioni poi non rese note – non solo nel borgo abitato, dalla chiesa in avanti, ma anche lungo tutta la strada d’ingresso; a partire addirittura dalla collina di Sant’Antonio zona Stadio.

Con la strada piena di buche, la frittata è stata completa. E la Comunità? Silente, ma costernata e delusa, credendo e sperando, forse, che la presenza in maggioranza di una Consigliera comunale del posto – Rossella Compagnone – potesse servire perlomeno a sensibilizzare politicamente con esiti immediati gli Uffici preposti. Tanto, non certo per ottenere favoritismi rispetto alle altre frazioni afflitte da problemi consimili; la qual cosa, oltretutto non fatta e non richiesta, sarebbe stata oltremodo scorretta.

E invece, niente. Anche con tutta la buona volontà della Consigliera, che è facile e umano immaginare non intendesse affatto sfigurare, il disagio è durato veramente troppo per una città definibile veramente civile. Poi è stato «di nuovo luce in quel di Casi» ma il lungo periodo di disagio e di oscuramento, c’è da scommettere che abbia anche oscurato almeno in parte la fiducia espressa in voti e riposta a gran mani due anni fa da molti residenti all’attuale amministrazione in carica.

Ma c’è anche di peggio: molto peggio. Ci sono zone evidentemente abitate da cittadini figli di un Dio minore. Zone di Teano di prima periferia urbana, dove il buio persiste in alcuni tratti da anni, da quantificare. È il caso di viale Ferrovia, oggi via dei Platani, a partire dal Cimitero centrale. Qui si chiedono in tanti: come mai non è stato possibile una manutenzione immediata? Eppure sanno tutti che si tratta di un cavo interrato, interrotto. Che vergogna..

Qui vale forse la regola della sopportazione e dell’attesa a Dio piacendo del perfezionamento della convenzione con Enel Sole sotto Enel X ? Pare proprio di sì, ricordando ciò che di recente ha pubblicamente dichiarato l’assessore Giuseppe Esposito, per il quale: il problema di viale dei Platani si sarebbe risolto in fretta perché sta per scattare il contratto Enel Sole. Sì, Esposito avrà detto sicuramente il vero, omettendo però, cautamente, di precisare la tempistica del perfezionamento della convenzione già atteso da tre mesi. LEGGI QUI.

Infatti, dagli uffici comunali (dove ci è toccato «indagare» non sperando nemmeno minimamente di trovare risposte sul sito istituzionale, uno dei più assurdi d’Italia per come è poco fruibile) le notizie di ritorno sono quelle di «molti documenti ancora da istruire e poi firmare», come a dire che: c’è ancora molto da aspettare prima di restare abbagliati dalle lampade opalescenti che vorrà montare a Teano Enel Sole.

E aspettiamo. Tanto i teanesi sono abituati, senza fiatare, ai tempi lunghi. Si accontentano di qualche «pubblicazione» dei fatti su TeanoCe.it oppure altrove, se sono di bocca buona. Menomale che non tutta la minoranza appare impalpabile e politicamente consociativa e che anzi, spesso, qualche capogruppo/a fa da cassa di risonanza ai comprensibili mugugni cittadini. In questo senso, come parafulmine, sta peggio TeanoCe.it rispetto agli amministratori pubblici. Infatti nelle caselle di posta elettronica retenews24@gmail.com e teano.ce@gmail.com insistono cascate di segnalazioni di lampade bruciate, strade al buio nelle frazioni.

Una situazione vasta, di fronte alla quale i due ormai vetusti incarichi concessi dall’Ente a due ditte private, di sostituzione lampade «relamping», sostituzione di corpi illuminanti tradizionali, come lampade alogene, di circa 80 e 120 unità da bonificare, appaiono davvero due gocce nel mare. C’è anche da chiedersi poi come mai e quanto sia giusto o lecito espletare gli incarichi ricevuti, o parti di essi, con così tanto ritardo. Sì, perché ci è stato segnalato che la settimana scorsa sarebbero state sostituite le lampade nella zona di vico Viola. Zona che, a memoria, pare proprio pertinenza dei vecchi incarichi di (relamping).

Tale incredibile fatto, meritevole di approfondimento, è suffragato dalla segnalazione di un cittadino residente «della Viola» e dall’assenza sul sito internet di Teano di un nuovo incarico del genere. Ecco perché si è portati lecitamente a pensare che trattasi dell’incarico vecchio di fine 2023, applicato con tempi a piacere. Contratti di manutenzione i cui atti documentali sono ormai spariti e che risulterebbero adesso di quasi impossibile rintracciabilità, sull’impossibile sito internet del Comune di Teano. Ma questa è un’altra storia…