Respinto il ricorso Usimar. Il Tar conferma la valenza nazionale del sindacato Itamil.
La sentenza consente alle Associazioni di categoria di portare avanti le trattative appannaggio dei Militari.
CASERTA / ROMA / PALERMO/ CALVI RISORTA / VAIRANO (ELIO ZANNI) – Il Giudice Amministrativo, in accoglimento della tesi difensiva degli avvocati Taffuri e Torino, costituiti in favore della Itamil – Esercito (Organizzazione sindacale italiana dei militari), ha respinto il ricorso presentato dal una seconda sigla, la Usimar, Unione sindacale marinai. Si tratta di una sentenza di notevole rilievo, anche perché non usuale perché resa in materia di diritto sindacale militare, che sancisce delle novità circa le questioni trattate.
Infatti, un eventuale accoglimento del ricorso presentato dalla Usimar avrebbe portato niente poco di meno che all’annullamento del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica del 29 marzo 2024 di riconoscimento della rappresentatività a livello nazionale – ex art. 1478, d.lgs. n. 66/10 – dei sindacati ivi indicati.
Ciò avrebbe necessariamente condotto (tra le altre conseguenze) all’interruzione dei tavoli di trattativa già aperti, con conseguente mortificazione della libertà sindacale dei militari. Decisiva è stata la costituzione di Italmil Esercito (il sindacato ufficiale dell’Esercito Italiano e dell’intero Comparto Difesa) per cui oggi le Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari (acronimo: Apcsm) potranno continuare a lavorare serenamente per il bene comune dei Militari. L’esito del contendere attesta un’importante vittoria per lo Studio legale Taffuri & Partners ottenuta dinnanzi al Tar Lazio.